Di servo tratto a libertate
Con l'umiltà di chi si accosta ad un affiatato
team di relatori di chiara fama
e ad un opera che è sicuramente fra i più grandi capolavori
della letteratura mondiale di tutti i tempi mi accingo a
scrivere due righe che Vi introducano all'argomento del giorno.
Riflessioni personalissime di un profano,
frutto di "un'insana" passione
più che di preparazione organica...ma in fondo non
è forse questa la più bella caratteristica dei grandi capolavori?
Chiunque può leggerli, chiunque puo comprenderli, chiunque può
emozionarsi sfogliandone le pagine e dunque chiunque, nel suo piccolo a buon diritto, può esprimere la sua opinione sicchè si sa...L'intender senza lo ritener non fa scienza
Gabriele Lombardo